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Essere educatore è scambio reciproco di energie

Lavorare sul territorio è come quando esci di casa in una bella giornata di sole e incontri un sacco di gente.
Farai nuovi amici, vivrai nuove avventure ti arricchirai in uno scambio reciproco di energie.
E allora sarà ancora più bello tornare a casa, tornare al proprio nido ricchi di quello che si è vissuto felici di essere stati bene, pronti a uscire di nuovo domani.
Costruire relazioni fuori dai servizi contribuisce a portare ossigeno dentro i servizi stessi, dinamismo, energia pulsante, arginando il rischio di chiudersi in sé ed assopirsi nel comodo confort delle abitudini quotidiane.

Claudio Sala, Educatore territoriale