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Alla Mascari5 lettura danzata e riflessioni sociali a partire dal libro “Come d’Aria”

Il 20 giugno 2023 la nostra Libreria Mascari5 di Lecco – in collaborazione con il Consorzio Consolida e l’associazione culturale Punto a Capo – ha proposto la lettura danzata di alcuni stralci narrativi del libro “Come D’Aria” di Ada D’Adamo, edizioni Elliot.
Prima ancora di essere proclamato vincitore della LXXVII edizione del Premio Strega, Come D’Aria ha avuto la forza di proporre alle/i lettrici/lettori una voce che non si incontra così frequentemente tra le pagine di un libro: quella del corpo.

IL LIBRO
Ada e Daria sono due donne unite dal legame madre e figlia e che si trovano, ad un certo punto della loro storia, a condividere l’esperienza di un corpo fragile: l’una nella malattia mentre l’altra nella diagnosi di grave disabilità che l’accompagna fin dalla nascita.
La voce del corpo ripercorre gli anni della loro relazione, nel dialogo silenzioso e denso di significati.
Danzatrice e critica di danza molto conosciuta nel settore, Ada è morta il 1° aprile 2023.
La sua sensibilità incorporata ed estetica permea ogni parola del libro e si fa portatrice di una narrazione capace di aprire i discorsi (a volte retorici) relativi alle storie di vita attraversate dall’esperienza di malattia e disabilità.
Il filo rosso è dunque il corpo e il suo modo di incarnare l’amore; un amore che non ha paura di presentarsi nella sua complessità, nel suo volto molteplice e non sempre riconoscibile e che nel testo spesso si lascia intravedere nelle domande senza risposta, nel dolore, nella solitudine, negli attimi di gioia improvvisa, nell’ironia, nelle scelte difficili, nei sogni e nei momenti di rassegnazione.

LA PERFORMANCE
La peculiarità di questo libro ha fatto nascere il desiderio di dar voce alle parole del testo attraverso il dialogo silenzioso di due corpi, quello di Antonella Cuppari (Cooperativa sociale La Vecchia Quercia) e Romina Marra (Associazione culturale Punto a Capo).
Una danza che non si pone come rappresentativa di una storia altrui, ma che si lascia muovere dalle parole del libro per aprire lo sguardo e la riflessione del pubblico attorno ad alcuni temi sociali: le culture dei corpi fragili nella società della performance, l’esperienza della malattia e della disabilità nei sistemi familiari e sociali, il femminile come voce complementare per leggere il mondo e le relazioni, la danza e l’arte in generale come vie per uscire dalla linearità dei discorsi intorno alle storie attraversate dal dolore.

La lettura danzata di Come D’Aria (durata: 40 minuti) è concepita come un work in progress che desidera arricchirsi e trasformarsi a partire dalle suggestioni e dai rimandi che nascono dal dialogo con il pubblico. L’idea è di valorizzare la narrazione incorporata proposta dal libro per far crescere sensibilità, curiosità e consapevolezza verso le storie di vita in apparenza divergenti ma che in fondo appartengono a tutti e ognunoCome d’Aria non è (solo) la testimonianza di una madre con una figlia con grave disabilità e nemmeno quella di una donna che si trova a fare i conti con la gravità della propria malattia. Al contrario la storia in esso raccontata si fa portatrice di un’unicità che, proprio per questo, diventa universale.