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Alla Colombina lo spettacolo di “Bellezze in Bicicletta”

Fra le iniziative in programma nell’ambito della Festa della Zucca dell’Associazione La Colombina di Casatenovo, prevista da venerdì 16 a domenica 18 settembre, anche ”La Leggenda del Monte di Brianza”, spettacolo della compagnia di teatro sociale di strada Bellezze In Bicicletta, liberamente ispirato a ”Il Mago e il Tesoro del Monte di Brianza”di Giorgio Mauri.

Bellezze In Bicicletta è un’esperienza creativa fatta da attori con e senza disabilità, volontari, operatori sociali che frequentano i Centri Socio Educativi e i Servizi di Formazione all’Autonomia gestiti dalla Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, cavalcando una originale bicicletta, porta nelle strade e nelle piazze uno spettacolo itinerante in cui i limiti imposti dagli stereotipi e dai ruoli sociali cedono il posto alla bellezza di cui ogni vicenda umana è portatrice e che nell’incontro con l’altro trova un luogo in cui esistere.
”La Leggenda del Monte di Brianza” è un frenetico gioco teatrale in cui attraverso ritmo, movimenti e voci, si sviluppa un’unica esperienza artistica in grado di coinvolgere direttamente il singolo attore, il gruppo e il pubblico. In equilibrio fra canovaccio e improvvisazione, gli attori, ora smemorati, ora esplosivi, sempre in grado di ridere di loro stessi, racconteranno una delle storie che caratterizzano il territorio e l’immaginario collettivo tipico della Brianza lecchese.

Quello di sabato 17 è uno dei primi appuntamenti di “Colombina Terzo Tempo- Laboratorio di quartiere”, il progetto promosso dall’Associazione La Colombina onlus in collaborazione con Associazione Brig – Cultura e territorio, Cooperativa sociale La Vecchia Quercia e Comune di Casatenovo. Sostenuto da Fondazione Cariplo, il progetto si svilupperà in un programma di animazione socio culturale e di grazie al quale il patrimonio di competenze e di energie messo in campo dalle persone che nel corso degli anni hanno rinnovato e reso accogliente un ex quartiere problematico come La Colombina, possano rigenerarsi e continuare ad animare il territorio nel futuro, in un’ottica di promozione dell’incontro e della creazione di legami comunitari fra le persone, in un contesto di cultura, creatività, valorizzazione del territorio, scambio e mutuo aiuto.

In un’era in cui la fisicità molto spesso è imprigionata in schemi estetici rigidi che non danno spazio all’espressione della meravigliosa particolarità insita in ciascuno, riuscirà una compagnia di attori non convenzionali a svelare al pubblico il mirabolante mondo della fantasia che si nasconde fra le strade del proprio paese, negli angoli della propria casa, sotto la suola delle proprie scarpe? Ritroverà, ciascuno spettatore, il nascondiglio del proprio “tesoro”?.